Gonfia
le poppe
anzi
la piena
fiume
ove
il ceppo trascina coi rami
Primavera
d'acqua
inverno
gela
bolle
mosti di sangue raggrumato
Spillo
da botte
anima
in pena
d'amor
dolore
in
egual coppa
Eppure
balla ardente
tutte
le notti
la
grassa anca della luna piena
Veste
di grigio
sfere
d'ogni cielo
e
di nero
firmamenti
lontani
lasciando
domani sulla tela
impronte
bianche
d'entrambe
le mani