sabato 29 dicembre 2018

24 10 95



Conservo l'ombra
ove sdraiò nel prato
trattengo il fiato
quando s'apre l'impronta
rammento il tono
di quel suono ambrato
che tinse miele
il pennello alzato
Chiudo quell'uscio
ed esco sul retro
Fuori c'è un'ombra
sul prato sdraiata
apre un'impronta
il solco di un'onda
corico in essa
il corpo stremato
da quei ricordi
di miele versato
Cento formiche
mi corrono incontro
salgono il tronco
col cuore affannato
recano tutte
quel tono ambrato
che un giorno vidi
sul pennello alzato
Sciacquo quell'ombra
nel colore dell'onda




domenica 16 dicembre 2018

23 10 95



Deflagra luna d'autunno
scoppiando in mano
e amputando braccio e dita
Esplode polpa d'acero
accecandomi
Raccolgo a stento
me stesso
quando tramonta
Focolai tra le vesti
e riso sparso
seminando indizi
del suo passaggio
arco al magnesio
fissa le due ombre avvinte
sulla carta sensibile
della parete
Incontro di atomi estrosi
sentenziano gli astronomi
sismografi
spezzano
pennini
registrando frequenze
Cani latrano furiosi
all'invidia dei cieli