venerdì 15 luglio 2016

versi del the 10-6-94


Ad ognuno
il suo soffio di vento
la sua canzone d'aria
Ad ognuno il suo alloro
la sua canzone d' aria
Ad ognuno
la sua ombra musicale
il suo fiore autunnale
A me il tuo soffio di voce
la tua canzone di gola
A me
l'ombra del tuo strumento
la frescura del tuo piacere
A te
il mio soffio d'età
la sua canzone roca
A te
l'ombra del mio passero

nella notte viola

sabato 2 luglio 2016

versi del the 7-4-94


Nel tuo dipinto,
cerimoniere,
versi il the
a cuccume profonde,
di foglie forti,
abbracci
al palato
di cortigiana
dalla lingua
di tigre
e non è balsamo
per la mia bocca.
Quando torno
e appoggio il capo
alla parete
sento il tuo fiato
che sbrana
la gola e il ventre.
T'ho lasciato
lontano
mezza luna
e già
la tua metà
brama le spoglie.
Mi chino
a farmi divorare

quale pegno d'attesa.