Animale
che
apro con la lingua
dal
cinabro al mento
e
appendo alla spalla
squartato
e poi compongo
con
le dita ad ago
di
sottili carezze.
Animale
che
non maledirei
neppure
fosse il drago
perpetuamente
avvinto
alla schiena.
Ora
e solo ora
ha
lasciato il nido
col
suo passo
leggero
e
svolazzante.
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