giovedì 31 dicembre 2015

versi del the 14-7-94


Città ferma,
imbandierata
e poi gridata,
silenzio fermo,
imbandierato
e poi spezzato
quando
a piedi
calo la collina
e il cane abbaia
il silenzio
con le lanterne sugli occhi.
Fetta di luna
ascolta
e, in parte,
langue
la mia faccia
verdognola
che strappa
alla magnolia
un sospiro.
C'è gioia e acrimonia
fra la gente di Kobe
che rimbomba
all'unisono.
Io partecipo e no
per quanto
distratto
in solitudine

dal pensiero del the.

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