sabato 29 dicembre 2018

24 10 95



Conservo l'ombra
ove sdraiò nel prato
trattengo il fiato
quando s'apre l'impronta
rammento il tono
di quel suono ambrato
che tinse miele
il pennello alzato
Chiudo quell'uscio
ed esco sul retro
Fuori c'è un'ombra
sul prato sdraiata
apre un'impronta
il solco di un'onda
corico in essa
il corpo stremato
da quei ricordi
di miele versato
Cento formiche
mi corrono incontro
salgono il tronco
col cuore affannato
recano tutte
quel tono ambrato
che un giorno vidi
sul pennello alzato
Sciacquo quell'ombra
nel colore dell'onda




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