Specchiano
le due lune
nella
conca delle mani
mentre
bevo il tuo the
a
fiotti
mi
cola in gola
la
luce
e
il sapore di miele.
E
il carro rotola piano
le
ruote sul selciato
per
non vibrare la tazza.
Ramazza
di saggìna
in
un angolo
attende
il suo turno
e
polvere
sospende
in aria
il
suo volo
o
giace immobile.
Quest'attimo
è
lungo da passare,
cerimoniere,
tempo
che gode di se stesso
è
raro e nobile.
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