Un
verso mi ha lasciato
nella
tazza,
secco
come una foglia.
Bene,
ora si riordini il desco,
il
fiore si annaffi,
gli
utensili a posto
sulla
stuoia
e
l'albero germogli
come
nulla fosse.
Andato,
tornato.
Nulla
è successo
Marumi
non ha riso,
lo
Shogun ha deciso,
Hokusai
prosegue il cammino.
io
sorveglio la casa
sostituendomi
al cane.
Uggiolo
? Abbaio ?
Se
non scorgo le lune
le
amerò riflesse
(
se il passero non viene
a
beccare).
Per
consuetudine stolta
conterò
ancora passi
sul
sentiero.
Echi
di passi sulla soglia
nella
stanza del the
echi
di giorni interminabili
e
notti disturbate da gufi.
Finchè
carta rimane
da
colmare di segni
decorativi.
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