lunedì 23 febbraio 2015

versi del the 7-2-94


Narratemi canzoni,
cani, cavalli , passeri
ch'io possa intrattenere il fanciullo.
Strofe del fiore
son fatte di profumo
breve una notte.
Quelle del tasso,
il letargo di un anno,
san di sonno.
Corrotte quelle del vento
per pratica di tutto,
cacciato e ricattato
da ogni angolo.
E tu, cerimoniere,
di qual piacere
mi racconti il suono ?
Della mano fra i sensi ?
Dei piedi contro le lune a cercar quei passi ?
Dell'alito sull'arco dell'occhio
dietro all'orecchio ?
Canzoni sussurrate
roche, intrise di saliva ?
Smetto di suggerire
attendo nuove brezze dal mare.



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